Le festività sono ormai sempre più vicine, e sicuramente le trascorreremo in compagnia dei nostri familiari, dei nostri amici, non mancheranno pranzi e cene a cui saremo invitati e per questo come ospiti dovremo cercare di essere i più graditi possibile.
Per non inciampare in qualche figuraccia, è meglio sapere cosa è assolutamente out quando si è invitati a casa di amici o parenti. Non è una questione di formalità o meno perché l’educazione, lo stile, il bon ton, un po\’ di galateo, sono sempre i benvenuti.Â
La puntualità è sempre gradita! Si arriva puntuali, non in anticipo e non in ritardo; se proprio non siamo \”svizzeri\’, è meglio arrivare con 5 minuti (ma che siano 5) di ritardo piuttosto che in anticipo, onde evitare di intralciare i “lavori in corso” del pranzo o della cena a cui siamo stati invitati.
Da una perfetta padrona di casa ci sentiremo dire \”fai come se fossi a casa tua\’ ma questo è un modo dire per mettere a proprio agio ogni ospite, ciò non significa che ci si possa togliere le scarpe e aprire il frigo a proprio piacimento.
Non ci si fa servire e riverire, ma ci si mette sempre a disposizione per aiutare e offrire la nostra collaborazione senza essere troppo invadenti.
Non ci si presenta mai a mani vuote: qualcosa di speciale da bere o da mangiare, o un oggetto per la casa, un qualcosa di non molto personale che si possa eventualmente consumare insieme o lasciarlo semplicemente a casa di chi siamo stati ospiti.
Essendo ormai le intolleranze alimentari all’ordine del giorno, nel caso fossimo allergici è bene avvisare, o se si è in piena confidenza ci si può portare anche quel tal cibo e tutto l’occorrente che necessita.
Il RSVP non è un fronzolo decorativo che troviamo sugli inviti scritti, ma è sempre un cenno di estrema cortesia e per questo è bene avvisare in entrambi i casi, di conferma oppure disdetta dell’invito, in modo che chi ci ha invitato possa di conseguenza organizzarsi.
Potremmo avere qualche dubbio su come vestirci, ma dovremmo sapere che dopo le 20 non è mai il caso di essere troppo sportivi; dunque, per evitare di ritrovarci come dei pesci fuor d\’acqua è sempre bene puntare alla sobrietà non perdendo mai di vista che “il meno è meglio”.
Tra le buone maniere vi è sempre l\’invito a evitare conversazioni su argomenti troppo specifici che potrebbero rovinare la situazione conviviale o che potrebbero far sentire qualcuno in imbarazzo.
Infine la tecnologia, fatta di smartphone, internet, tablet, andrebbe messa da parte e non a vista, sfruttiamo un po\’ di più queste occasioni per scambiarci qualche abbraccio in più e qualche messaggino in meno!