Negli ultimi giorni si parla di Hong Kong e della manifestazione che imperversa per le vie del paese con tutte le conseguenze del caso.
I giovani si sono coalizzati perché sentono la necessità e l\’esigenza del cambiamento, hanno bisogno di far sentire i loro diritti, che purtroppo sembrano non essere ben accettati dai loro governanti. La crisi degli ultimi anni e la rivoluzione che ha interessato tutto il mondo si fanno sentire anche lì, in quel lontano paese tanto differente dal nostro per tradizioni, usi e consumi, ma che si accomunano con i desideri dei cittadini di tutto il globo, nel voler manifestare la voglia del cambiamento e il desiderio di democrazia.
Oggi vogliamo postarvi due fotografie che si sono già viste nel web e in altri blog di settore, anche noi vogliamo partecipare con una nota diversa ed essere vicini ai giovani, che stanno manifestando in piazza e per le strade contro anche un esercito di polizia ben disposto a seguire gli ordini dall\’alto, mostrando tutta la nostra solidarietà anche a quella coppia di ragazzi che si sono promessi amore eterno lì, in mezzo alle manifestazioni.
Una scena molto romantica che vi mostriamo dalle fotografie pubblicate dal giornale on line Indipendent, dove si vede un giovane protestante che ha chiesto la mano, come si usava un tempo, alla sua ormai promessa sposa, che con indosso un impermeabile trasparente per difendersi dalla pioggia e anche dai lacrimogeni, ha detto il suo \”sì\’ planetario. Lui si è inginocchiato davanti a lei, le ha preso la mano e le ha chiesto di diventare sua moglie, quale cosa tanto romantica potrebbe tingere di rosa un momento tanto importante come quello della rivoluzione giovanile a Hong Kong?
Lui 22 anni e lei 21, quale momento migliore per siglare la loro unione e anche i loro sentimenti, mostrando al mondo, che c\’è amore, rispetto e tanto sentimento in ciò che stanno facendo: chiedono di farsi ascoltare mostrando la voglia di vivere il futuro, di volerlo costruire, di essere presenti nella fase del cambiamento, che probabilmente tarderà ad arrivare, ma che forse, inevitabilmente, è destino che giunga anche da loro, lì, in quel paese che chiede a gran voce di essere ascoltato.
L\’evento ha suscitato un grande interesse planetario, non solo mostrato dagli altri giovani che li hanno circondati mostrando il loro entusiasmo; molti giornalisti li hanno contattati e chiesto loro qualcosa sul loro futuro: hanno risposto che intendono avere dei figli e che sperano vivamente, che questi non debbano essere costretti a scendere in piazza per esigere il loro diritto a uno Stato nuovo e diverso.