Fotografia al femminile: Tina Modotti e le altre

\”Tina Modotti e le altre\’ è il nome di una mostra fotografica collettiva tutta al femminile: fotografie del passato che ritraggono parti importanti della storia, riprendendo soggetti diversi per dare una visione eterogenea del mondo. Questo è quando affermato dagli organizzatori di questo evento che si svolge nella provincia di Milano e che si potrà visitare fino al 10 febbraio 2014 presso la galleria d\’arte M&D Arte a Gorgonzola (MI).

Le stesse fotografe autrici delle immagini ospitate nella galleria di cui sopra, si sono accostate a stili e modi diversi di interpretare la fotografia per dare la possibilità al visitatore della mostra fotografica, di poter interagire con mondi e tecniche diverse esclusive appunto della fotografia professionale.

Si tratta di una forma di arte particolare, bella e affascinante, anche se la fotografa espressione vigente di tale mostra, Tina Modotti, non si riferiva un\’artista, ma una semplice fotografa.  Una delle immagini simbolo della mostra, vede raffigurata in primo piano Cindy Sherman, un\’artista fotografa famosa per i suoi autoritratti concettuali, un modo suo intimo e personale per dare voce ai suoi pensieri tramite le immagini catturate con la sua macchina fotografica.

Una delle immagini della fotografa Tina Modotti che si può ammirare è una anche delle sue più celebri: la donna con la bandiera del 1928 – Woman with flag in Mexico City.  Quest\’artista quando era in vita, ma anche nella morte ha sempre riempito i cuori e i pensieri delle persone che hanno potuto conoscere personalmente l\’artista e fotografa, ma anche di soli e semplici ammiranti della fotografia, che hanno saputo vedere e cogliere in lei, l\’arte che ha coltivato nelle sue diverse forme fin dalla giovanissima età.

Lei infatti, non è stata solo fotografa, ma anche un\’attrice; famosi e celebri sono stati i suoi personaggi e anche le amicizie che hanno continuato a ricordarla anche dopo la sua precoce scomparsa: morte che ha destato non pochi sospetti e sulla quale sono state fatte diverse supposizioni che comunque non hanno mai trovato alcun fondamento. È stata ricordata in famose opere artistiche, poesie ed anche su un libro biografico sulla sua figura, non solo come persona ma anche come artista.

Un\’altra opera che si può ammirare è di Dorothea Lange, con il suo Hoe Culture near Anniston – Alabama – 1936; un\’immagine particolare in bianco e nero la cui particolarità è data dalla mancanza della testa nell\’immagine stessa del personaggio raffigurato; probabilmente un giovane ragazzo che sosta con le sue mani da lavoro nei campi. Sono dai piccoli particolari, tal volta curiosi, dai quali si evince la facoltà di un fotografo, di saper comunicare. Sicuramente quest\’ultimo è uno di questi spettacolarissimi casi.

Se volete ammirare questa e altre immagini, non perdetevi la mostra collettiva tutta al femminile; la fotografia può regalare emozioni, sono ritratti e pezzi di vita rubati al tempo e resi immortali; è periodo di feste, una buona occasione per dedicarsi qualche ora di relax in mano all\’arte onorata della fotografia.

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